Nei momenti di riposo fra inspiro ed espiro, si può sentire lo spazio. Esiste il silenzio tra queste due voci che si parlano. Inspiro ed espiro, nel loro rincorrersi mentre uno termina e l’altro non è ancora iniziato, si compensano e nella pausa regna un vuoto consapevole. pranayama
Il “non detto”, è parte costitutiva del nostro linguaggio soprattutto quando ci arrendiamo alla nostra infinittezza. A volte non ci sono parole per esprimere ciò che sentiamo dentro di noi. Incorporiamo l’infinito.
“Da una grande donna, c’è qualcosa da imparare anche quando parla”. Parafrasando la frase di Seneca, noi donne non stiamo tanto zitte. Imparare il silenzio e le pause è anch’essa un’arte che va coltivata. Questo determina la differenza tra il semplice farsi sentire e il farsi ascoltare. A volte dovremmo imparare a lasciare la […]
La parola scritta é silenziosa, ma si arricchisce dei suoni del cuore di chi la legge. La parola scritta é ferma, ma diventa movimento armonioso di una danza quando si risveglia nella voce. Anche se letta in silenzio, la parola scritta si fa musica dentro di te e quei suoni li puoi regalare ad un […]
…ci sono giorni di silenzio, di concentrazione, di intimo ascolto. in questi giorni, l’unico messaggio da dare è il silenzio, un silenzio profondo e pieno di parole ma pur sempre silenzio. Un s i l e n z i o foriero di parole nuove.
