Claudia Beggiato

Un piccolo passo per una donna, un grande passo per l'umanità

Cerini per riaccendersi

La vita, in fondo, è un insieme di vari momenti in cui riaccendi il tuo cuore, facendo luce dentro di te.

Una donna è una famiglia

Ci sono uomini e donne di spessore e quando questi individui si muovono, nasce un progetto.
Ci sono progetti che portano avanti una famiglia, che la sostentano attraverso l’ingegno e la programmazione.
Ognuno di questi progetti, è l’impalcatura della società e fanno la forza di un paese.
Dietro ad ogni società che funziona, ci sono uomini e donne di spessore.

NanotechMe

Se pensassi di impiegare la nanotecnologia su noi stessi, manipolando la nostra materia cerebrale che guida l’emozione, secondo me non basterebbe l’universo intero per contenerla.

Anche se parliamo di micrometri o nanometri, la quantità di informazioni che il nostro cervello elabora senza che ce ne rendiamo conto, è enorme.
Se pensiamo ai nostri sensi uniti all’azione, alla visione e al desiderio, alla velocità di impulsi che mitragliano la nostra corteccia cerebrale, non potremmo elaborarla neanche se lo volessimo o se la dividessimo in particelle infinitesimali.

Siamo macchine fatte di emozioni.

Non posso credere che ognuna di queste sensazioni possa tradurci in un codice.
Nessuna macchina può elaborare la combinazione di tante variabili quanto quello che il cervello di un uomo può.

Sarebbe soltanto una parte di quel tutto, per fortuna…

 

è un ramo della scienza applicata e della tecnologia che si occupa del controllo della materia su scala dimensionale inferiore al micrometro (in genere tra 1 e 100 nanometri) e della progettazione e realizzazione di dispositivi in tale scala.

Il termine “nanotecnologia” indica genericamente la manipolazione della materia a livello atomico e molecolare, e in particolare si riferisce a lunghezze dell’ordine di pochi passi reticolari.[1]

 

nessuno traduce le emozioni in codici

Additivi

Quando usi gli ADDITIVI, semplicemente aggiungi qualcosa perchè lo hai tolto.

 

 

Nei processi alimentari, per esempio, gli additivi migliorativi migliorano quello che in precedenza c’era già ma che nel processo è stato tolto.
Migliorano qualcosa che di per sè era perfetto ma che ha subito una trasformazione che è risultata peggiorativa.

E’ una contraddizione se ci pensiamo ma succede sempre, e non solo nel campo alimentare.

Se pensiamo a noi stessi, per esempio, quando nasciamo siamo perfetti.
Le articolazioni sono mobili, la nostra mente libera senza pregiudizi nè limiti.
Poi, crescendo, se vogliamo tornare a quella unione totale, dobbiamo “aggiungere” ciò che nel corso della vita abbiamo perso, riportandolo alla luce.

aggiungere  additivi

additivi migliorativi

 

 

 

 

 

 

Come un abbraccio

La vita, tutta.  dovrebbe essere un grande unico abbraccio che ci avvolge e ci dà calore .