Claudia Beggiato

Ho creato alcuni orecchini in pizzo un po’ diversi dai soliti che si vedono in giro.
Li venderanno ad una bancherella per raccogliere fondi per il progetto ONLUS dei bambini di Chernobyl.

In rete sono andata a studiarmi i metodi per indurire il pizzo e, alla fine, ho scelto di usare la lacca.
E’ un procedimento semplice: basterà fissare il pizzo con degli spilli, ben teso, su un supporto di polistirolo.
Dopodichè si procederà applicando all’aria aperta la lacca su entrambi i lati, facendo asciugare prima un lato e poi girandoli.

Il risultato ottenuto è questo.

In parure con la collana di pizzo e perle che avevo realizzato, la ricordate?

Due persone sono una forza quando le cose si fanno difficili.

Due persone sanno affrontare le difficoltà con più coraggio.

E’ importante condividere.

Due persone portano più peso di una.

“Ho imparato che…”

L’ho imparato, vivendo.

Respiriamo ossigeno ogni giorno,

respiriamo un pezzo di cielo ogni giorno.

Dunque, il cielo è in noi

e noi siamo un po’ di cielo.

Il cielo è in noi.

Il cielo è in noi

 

“L’ho imparato, vivendo.”

Esiste un silenzio da ascoltare, quello del cuore che batte, quello di un fiore che apre i petali, quello delle ali di una farfalla…

“Ho imparato che…”

Il rumore della sofferenza silenziosa, è chiaro a chi vuole ascoltarlo.

La corazza di chi non vuole mostrare la propria sofferenza è accessibile a chi sa vedere oltre quello strato solo apparentemente spesso.

L’ho imparato, vivendo.

Riconoscere la Tua parte “divina”
ti può rendere una persona migliore.

Ognuno di noi ha una parte che potremmo chiamare “divina”, quella dove risiede il meglio di noi, la nostra forza e la nostra debolezza.
Nessuno nasce imperfetto.

Se riuscissimo a svelarla e farla nostra, a guardarci allo specchio e riscoprirla, potremmo diventare persone migliori.

L’ho imparato, vivendo.

“Ho imparato che…” il meglio di ognuno di noi