Claudia Beggiato

Un piccolo passo per una donna, un grande passo per l'umanità

Cinzioppoli

“Cinzioppoli” è la mia sorella più grande.

Siamo sempre state legate noi, nonostante i cinque anni di differenza.
Lei è stata -da sempre- la sorella maggiore per noi, quella che ci ha accudito sin da bambina (eravamo in due), quella che ci ha protetto e accompagnato nei percorsi adolescenziali.

Ricordo ancora nel muretto di Via Palladio, quella sera d’estate quando ci raccontò come “funzionava” il bacio vero.
Ricordo la sensazione di “schifo” che provai e la sua risata quando la sentì.

Aveva ragione, è tutt’altro che una brutta cosa.

Oggi sono grande, non ho più bisogno di essere accompagnata ma ho ancora bisogno di lei, ho bisogno di sapere che c’è, della sua saggezza e della sua spiritualità, della sua forza e della sua debolezza, del suo tempo che spesso non ha ma mi dedica.

Quando poco tempo fa ho partecipato ad una sua lezione di Yoga, per la prima volta dopo tanto tempo ho ascoltato il mio corpo nelle asena e per un attimo mi sono commossa, emozionata che mia sorella fosse tanto brava a guidarmi, a guidarci.
Non potete immaginare quanto orgogliosa ero per lei la felicità di quell’istante.

Essere orgogliosi di chi si ama è una cosa meravigliosa.
Avere legami con sorelle che si amano è meraviglioso.

 

Cinzia, sorella maggiore, auguri di Buon Compleanno!
Una delle gemelline che ti ama.

cinzia

wysiwyg

wysiwyg è un acronimo che fondamentalmente significa:
quello che vedi è quello che è.

(What-You-See-Is-What-You-Get)

In teoria, nella vita, dovrebbe essere così soprattutto quando si parla di persone ma purtroppo non accade sempre.
Spesso, troppo spesso, quello che vediamo non corrisponde alla realtà ma all’immagine che si vuole mostrare agli altri e le persone sono diverse da come appaiono.

Succede che questa “incoerenza” diventi positiva quando qualcuno è timido o non vuole mostrare la sua parte più vulnerabile. In questo caso la persona può rivelare dei lati nascosti molto belli.

Ci sono altre situazioni in cui, al contrario, questa incoerenza mostri la vera faccia, quella nascosta e peggiore, mettendo in luce una persona completamente diversa da quella che conoscevi che non avresti mai creduto possibile esistesse.

Ognuno di noi ha vari lati, paure nascoste, rabbie sedimentate,  immagini segrete e
il lavoro per diventare UNO, quello che siamo veramente, passa attraverso le esperienze di vita, la fatica, gli errori, le relazioni, i rischi.

What-You-See-Is-What-You-Get

WYSIWYG

“What you see is what you get”
potrebbe dunque significare anche:

QUELLO CHE VEDI, SONO.

 

Non fa rumore

Quando la tristezza tocca il cuore

è davvero tristezza.

Tristezza dentro

La tristezza in fondo al cuore

“Quando cade la tristezza in fondo al
cuore, come la neve non fa rumore”.

 

Senti la pioggia, è acqua

… Senti la pioggia,è acqua.

Nella tua vita avrai molto motivi per essere felice,
uno di questi si chiama acqua,
un altro si chiama vento,
un altro ancora si chiama sole e arriva sempre come ricompensa dopo la pioggia.

gabbianella vola

Vola solo chi osa farlo

 

Siamo di noi stessi

Non siamo di nessuno se non di noi stessi.

Nessun altro può diventare la nostra vita perchè prima di concederci all’altro, dobbiamo essere noi stessi, un’entità precisa a prescindere.

Quando ti doni alle persone che ami, porgi nelle loro mani la parte segreta di te perchè possano accoglierla e accudirla.

Loro non diventeranno mai la tua vita, sarai tu a concederla e potrai farlo solo se una vita l’avrai, se sarai un’entità.

La nostra vita siamo noi.

 

Sei padrone della tua vita

Siamo esseri speciali