Un’opera metropolitana: STOMP
by Claudia Beggiato
Ho avuto il piacere di vedere una performance dei mitici STOMP, un gruppo di ragazzi molto semplici, armati di qualsiasi tipo di oggetto che produca un rumore.
Una performance veramente spettacolare nel quale non ci sono ruoli particolari nè storie da raccontare ma SUONI da sperimentare.
Artisti che non suonano le percussioni, non producono rumori sonori ma sperimentano un ritmo con gli oggetti più svariati in un rapporto “O2O” (ONE TO ONE) con ciò che diventa strumento nelle loro mani.
In scena, oltre ad una miscela esplosiva di energia nei singoli protagonisti che interpretano il ritmo in modi molto differenti, troviamo bidoni, cerchioni d’auto, scope, accendini e poi scale, coperchi… il tutto condensato in una scenografia sospesa in una struttura americana dove ad un certo punto i protagonisti si arrampicano tra luci colorate in una performance di grande effetto.
La cultura pop del rumore metropolitano arriva in teatro, mischiandosi a danze tribali, gag ironiche, furia e dolcezza, gag ironiche fino ad arrivare allo scambio diretto con il pubblico in una sorta di eco che si ripete.
Il ritmo è la vita, la vita è ritmo ed è stato meraviglioso sperimentarlo CON loro, gli STOMP!
Comments
Anche noi li abbiamo visti a Verona. Davvero bravi, originali e anche simpatici e spiritosi.
Una bella occasione.