Loro non temono il freddo
by Claudia Beggiato
Si è fatto giorno.
Intorno è deserto per via dell’ora, sono le otto, è Domenica e la gente ama dormire di più.
Lo si nota perchè mancano i suoni tipici dell’attività lavorativa: le sirene della fabbrica, le auto per strada, il vociare dei bambini che iniziano scuola.
Un mattino come tanti, in questo periodo: umido di pioggia, nuovoloso e avvolto nella nebbia.
Una nebbia fitta che avvolge tutto e lo rende impenetrabile, ovattato; fa scomparire il sole e il blu del cielo.
E’ un mondo cinereo, fatto di immagini inumidite. L’atmosfera è uggiosa, fa freddissimo.
Il sole sembra ingrigito improvvisamente.
Eppure, ciononostante, gli uccellini cantano.
E’ mattino presto, non c’è il sole, piove, c’è una fitta nebbia ma i passerotti intonano assoli che bastano a se stessi: inni al giorno nuovo che viene.