A bassa voce
by Claudia Beggiato
Sussurrare, parlare a bassa voce, dolcemente, con garbo ed eleganza.
Farlo con amabile delicatezza ponderando il volume, con lenta morbidezza.
Io sono una persona tendenzialmente veloce. Veloce non significa che faccio le cose in modo superficiale; sono “speedy” per natura, mio padre mi definisce “un terremoto”.
Sono piena di energia e probabilmente per questo motivo il mio tono di voce, è alto naturalmente.
Sono frizzante e ho una cadenza vicentina pronunciata evidenziata molto spesso dal mio entusiasmo e dalla passione che metto nelle cose.
Nonostante ciò, un poco ho imparato a modulare la voce che cerco di controllare, soprattutto perché lavoro in un open space.
A volte però, la mia tendenza naturale riaffiora e senza rendermene conto, il tono di voce ritorna il mio.
Non amo la mollezza, i modi fiacchi di chi non ha nervo, ma quando ascolto qualcuno parlare sottovoce in un modo che è giusto, a volte lo invidio.
Se parli sottovoce, con il tono appropriato e il volume adatto, sei più ascoltato perché l’interlocutore è costretto a prestare più attenzione.
E’ questa la ragione per cui amo e vorrei imparare a modulare meglio la mia voce e il respiro naturalmente, senza finzione ma con cosciente sapienza. Migliorare, vorrei riuscire a migliorare, rimanendo ciò che sono e rispettando le mie caratteristiche che sono parte di me.