Ippoterapia
by Claudia Beggiato
Ci sono forme di terapia quasi sconosciute e imparare a conoscerle mi fa uno strano effetto.
E’ come se ritrovassi la bellezza in ciò che è doloroso e apparentemente ingiusto.
E’ come se imparassi a vedere l’altra faccia di un problema…
“Ippoterapia”. Non ne avevo mai sentito parlare.
Si tratta di una forma di terapia con la quale si ottengono molti benefici fisici come una maggiore circolazione, lo sviluppo dell’equilibrio e un migliore coordinamento motorio.
L’equitazione terapeutica può aiutare quei pazienti con menomazioni anche gravi o ritardi nello sviluppo, compresi quelli con paralisi cerebrale, spina bifida, sindrome di Down e autismo.
I movimenti ritmici a cavallo, simulano i movimenti del bacino mentre si cammina e nel rapporto intenso con un animale così sensibile e intelligente si combinano miglioramenti fisici a effetti positivi da un punto di vista psicologico e mentale.
In alcuni casi, persone paralizzate hanno ritrovato la loro indipendenza motoria e raccontano la loro esperienza con un’intensa emozione descrivendo risultati che appaiono quasi incredibili.
La forza di volontà gioca un ruolo fondamentale quando si ha una menomazione fisica e i risultati ottenuti da persone che hanno subito gravi incidenti e sono riuscite a ripristinare un loro nuovo equilibrio, lo dimostrano.
La vita di queste persone è cambiata ma sono riuscite a riacquistare una propria indipendenza e prestanza, assaporando il vero senso delle cose e della vita.
Ippoterapia è una possibile alternativa non solo per i bambini ma anche per gli adulti.
E’ una terapia che è in grado di portare i suoi frutti e un sorriso di speranza.
Per fortuna la speranza esiste.