Elaborare il dolore
by Claudia Beggiato
Elaborare il dolore é importante.
È necessario per non far rinsecchire l’amore che ne é la struttura portante, il mezzo e il fine.
Sì, proprio l’amore. L’amore é ovunque, é intorno a noi, é dentro di noi che vogliamo ammetterlo o no.
Non esiste dolore senza amore. Anche se si può evitare il dolore, alla lunga, prima o dopo, ci si ritrova di fonte a un lutto di una perdita alla solitudine di un distacco.
Si può scegliere di non amare, si può fingere quando stiamo male che non proviamo nulla.
A volte tentiamo di usare la ragione e trasformiamo un sentimento di dolore in qualcosa di razionalmente logico.
Esistono modi ”semplici” per evitare il dolore ma ha senso scegliere di non vivere per paura di morire? Ha senso rimanere in apnea tutta la vita perché temiamo che non vi sia ossigeno? Ha senso non amare per paura di soffrire? L’amore é ovunque. Questa é la verità.
Il dolore esiste e non va ignorato come non va evitato l’amore.
Quando accade, quando si vive un lutto che sia per la propria donna, un amico, il padre, non dovremmo chiederci “perché” sia accaduto, farci venire strani rimorsi o porci dubbi di non aver fatto abbastanza.
Il dolore va affrontato, e l’elaborazione del dolore e del lutto avvengono attraverso la consapevolezza che dentro di noi qualcosa è cambiato grazie a quell’amore che ci è venuto a mancare e che abbiamo avuto la possibilità di vivere.
È proprio la mancanza di quell’amore che ci offre la possibilità di farlo diventare qualcosa di nuovo e di bello. Si elabora una nuova consapevolezza, si stabilisce un nuovo equilibrio.
Solo allora, quella sofferenza si veste dei colori di una dolcissima nostalgia che non fa più male.
Solo allora il nostro dolore ha un senso.