Il coraggio di cambiare
by Claudia Beggiato
Sto pensando alle tante persone che, a causa della crisi, si trovano senza occupazione, e a chi ha saputo voltare pagina.
Mi rivolgo a coloro che, per rispondere a un reale bisogno economico della loro famiglia, sono stati capaci di accettare lavori diversi, magari totalmente distanti da ciò che facevano e che amavano fare…
Mi rivolgo a chi, con grande forza e coraggio, si è messo in discussione ed è stato disposto a svolgere attività che mai avrebbe creduto di fare.
Ci sono lavori molto difficili, lavori che risultano pesanti anche per chi è abituato, lavori che ti costringono a sporcarti le mani, respirare il fumo o il colore, stare in piedi tutto il giorno, sollevare pesi consistenti; …e ci sono lavori che ti lacerano la pazienza, ti schiacciano la testa da quanto ti consumano il cervello, lavori per i quali la tua responsabilità è come un sacco sulla schiena e un masso sul cuore.
Lavori che ti insegnano a gestire persone e risorse imparando a tirare fuori il meglio da loro.
Lavori che ti tengono chiuso tra due mura, o all’aperto all’aria fredda e alle intemperie.
Ogni lavoro è nobile, ogni occupazione è importante per far andare avanti l’economia e la società.
Eppure, tante volte, pensiamo di riuscire a fare qualsiasi cosa nel momento del bisogno, ma non è così.
Tu, che hai saputo girare pagina e hai avuto il coraggio di cambiare perché hai bisogno, a te mi rivolgo: sii forte e orgoglioso di te stesso. Ti ammiro.
Questa crisi, passa e forse insegna a tutti noi ad apprezzare le cose buone e vere della vita.