Gemella

by Claudia Beggiato

Io sono gemella.

Non sto dicendo “Ho una gemella”, ma “SONO gemella”.

Due frasi, due significati.

“Io sono gemella”, è una dichiarazione diversa rispetto al fatto di “avere” una gemella.

Essere gemella è un grande dono. E’ come se la vita ti avesse preservato dall’essere solo, dal sentirti isolato. D’altro canto, ti ha reso parte di qualcosa che è parte di te.

Ho un foglietto davanti a me, sulla scrivania:  blu, quadrato, con un fiorellino rosso.

Cita:

“To me and myself:

Stesso battito…

Stesso respiro…

Stessa linfa…”

E’ il biglietto che lei, la mia gemella, mi ha dato il giorno del nostro ultimo compleanno, il 4 Luglio.

“Stesso”: fin dal concepimento, abbiamo condiviso tante cose e crescendo insieme abbiamo imparato a diventare due persone distinte, ognuna se stessa. Siamo gemelle diverse, biovulari, con due caratteri ben diversi. Una bionda-l’altra mora, una più alta e un po’ più robusta dell’altra, una calma e pacata-l’altra effervescente.

Ma siamo noi stesse. Noi “siamo” e ringrazio il cielo per avermi dato questo regalo fin da piccola.

La mia gemella a volte mi spaventa. Quando leggo o sento quello che dice e pensa di me, mi sorprende perché se mi vedeste attraverso i suoi occhi, capireste cosa intendo.

E’ bellissimo sapere che qualcuno ti ama e ti stima così tanto, e sorrido sapendo che ho molto da imparare e migliorare.

Cacciota e Petota sono due bambine grandi che si amano profondamente. Nulla potrà rompere quel legame, il cordone che le lega fin dalla nascita nella consapevolezza di aver condiviso sempre tutto. Questa è una delle cose dalle quali non puoi esimerti; a prescindere.

E ne sono felice.